Un meccanismo di regolazione intelligente che permette di ottimizzare la miscela aria-benzina in ogni fase di funzionamento del motore aumentando il rendimento e le prestazioni sia in termini di coppia che di consumi.
Nei motori a quattro tempi il carattere è determinato dalla scelta delle modalità e dei tempi di apertura e chiusura delle valvole.
Variando l'istante in cui le valvole iniziano ad aprirsi e a chiudersi è possibile trasformare un motore estremamente brillante in uno assolutamente "pacifico" (ovvero elastico e docile ai comandi) e viceversa.
Nei motori a fasatura fissa la legge di apertura e chiusura delle valvole è frutto di una scelta di compromesso fra buone prestazioni ai regimi elevati e accettabile elasticità ai regimi medi e medio-bassi.
L'utilizzo di un sistema a fasatura variabile consente di conciliare entrambe queste esigenze altrimenti contrastanti ma comporta un aumento dei costi di sviluppo e produzione, specialmente se si sceglie di sviluppare un motore a variazione continua.
Non a caso la maggior parte delle case costruttrici che adottano la fasatura variabile sui loro modelli hanno scelto quella a "gradini" che consente di ottenere un comportamento del motore piuttosto brusco, a due o tre regimi di funzionamento predeterminati.
In poche parole
I motori di serie con distribuzioni a fasatura variabile, consentono di modificare il diagramma di distribuzione ovvero gli anticipi di apertura e i ritardi di chiusura delle valvole, durante il funzionamento del motore. In questo modo e' possibile ottenere, unitamente a una potenza specifica elevata, anche un campo di utilizzazione motto ampio con vigoroso tiro ai medi e ai bassi regimi (perche' si puo' venire a disporre della fasatura piu' vantaggiosa nelle differenti situazioni). Facendo ricorso ai sistemi di fasatura variabile e' anche possibile ottenere sensibili miglioramenti per quanto riguarda l’emissione di sostanze nocive allo scarico.
