Ero su un'altro pianeta, con i miei amici, eravamo in un locale affolato di persone, tutte in ansia, sembrava una sala ricevimenti, ma lo scopo era tutt'altro, combattere contro il destino, il destino del nostro popolo

Praticamente c'era una colonna di cristallo al centro di questa sala, e al centro della colonna una palla sempre di cristallo e dentro del fumo, fitto.
Praticamente in questa ampolla c'era un dio, che sparava con una specie di cerbottana degli spilli alle persone di turno, subito a queste veniva spiegata la missione, e quindi catapultati nel mondo virtuale all'interno dell'ampolla, lo scenario è degno di UnrealII, distese valli edifici hi-tech alberi dalla forma strana ecc..
Toccava a noi, la cerbottana ci spara gli spilli neri addosso, ci avviciniamo all'ampolla, l'obbiettivo non lo ricordo molto bene, dovevamo uccidere un comandante o chi sa chi, cmq era diviso in più punti...
Accettiamo l'incarico, ovviamente l'altra alternativa era di rinunciare e morire tutti quanti assieme...

Veniamo risucchiati nell'ampolla, siamo in una stazione, in mano abbiamo un biglietto del treno, la stazione è futuristica, i binari erano formati da una sola guida al centro e da delle calamite attorno... il treno sembrava un'astronave... nella stazione non c'era nessuno a parte noi...
Ci facciamo coraggio ed entriamo nel treno.. timbriamo il biglietto e il treno parte... viaggiando ad una velocità incredibile.
"Pochi secondi e saremo arrivati" diceva una frase su un cartello liminoso a led.
Eccoci, il treno si ferma, non c'è una stazione ad attenderci, ma un campo di battaglia devastato da esposioni, cadaveri e budella ovunque, un odore nauseante... le porte del treno si aprono, una voce dice: "siete arrivati, raggiungete il computer nell'edificio accanto!"
Scendiamo e ed entriamo nell'edificio, la sala e composta da un solo computer enorme, il montitor era immenso e avvolgeva la stanza, pigiamo il bottone rosso e sul monitor compone il volto di una donna, che ci suggerisce le armi da prendere e ci spiega come utilizzarle al meglio

Inltre ci informa di stare molto attenti, li dentro è un massacro, gente che si uccide a granate, bazooka, sangue budella dappertutto, inoltre ci dice che non bisogna lasciarsi ingannare dall'aspetto dei nemici, difatti possono somigliare ai nostri parenti, amici, anche a noi stessi.
Usciamo dall'edificio, ora di questa parte ricordo davvero poco, è la parte finale, ricordo solo il campo di battaglia, gente a terra che chiedeva aiuto, teste decapitate ovunque braccia gambe e sangue a volontà , ma noi non eravamo i loro obiettivi, difatti non ci colpiva nessuno, ma ci osservavano, e noi camminavamo lungo il sentiero con le armi in spalla...
Peccato che mi sono svegliato.. cmq ho la sensazione di aver già sognato tutto questo, magari è solo un'impressione, ma vi assicuro che vivere per quel che si può e nei limiti del sogno, quei momenti è stato incredibile!

P.s ricordo anche il fratello di un mio amico (che era con noi,nel sogno... non il fratello

