Rewind
Rewind
< Ta ta ta ta taaaaaaaaaaaan, ta ta ta ta taaaaaaaaaaaan >, questo è il suono che fa la sveglia del mio nokia 6630. Sono le ore 6.30.
Apro gli occhi, mi alzo e la spengo. Ho la vescica gonfia, gonfissima. La prima cosa che faccio è una pisciata liberatoria. Briscola dorme mentre il letto di mia sorella è gia vuoto. Vado in cucina con la speranza che mi abbia lasciato un pò di caffè, ne bevo una tazzina, magari qualche galletto o ritornello, giusto per non restare a stomaco vuoto.
Di nuovo bagno, una doccia, denti, lenti a contatto, mi vesto, raccatto cellulare, zainetto, libro, carezza a Briscola ed esco di casa. Sono le 7.15 circa. Alessandra è già mezz'ora che è fuori casa. Ma che cazzo andrà a fare a lavoro cosi presto? Forse è amica della signora delle pulizie, chi può dirlo.. fatto sta che la mattina riesco a malapena a dirle buongiorno che gia chiude la porta.
Fiscaletti è li che sta aprendo, già è arrivato il camioncino che gli porta il pane. I marocchini/pakistani/indobuddisti/napoletani tirano su le tendine di quello che sarà il mercatino di piazza vimercati. Dietro c'è l'80 Express che mi aspetta per portarmi a lavoro.
Sopra scelgo sempre il solito posto, quello dietro l'autista (sempre che sia vuoto, ahimè non sempre lo è). Troppo alto per le vecchie, nessuno sale mai da davanti, non c'è visuale. Nessuno mi rompe i cojoni e posso leggere il mio libro in santa pace.
Ci sono i soliti noti.
Una signora con le tette lentigginose che porta sempre una gonna con spacco molto ma molto spacco. Capello nero curato, camicia bianca aperta per mostrare la mercanzia.
C'è il pelato che sembra quello della premiata ditta. Anche lui col suo libro. Chissà che legge.
C'è il Graziano Biglia di montecervialto, con il capello unto bisunto che pare sia pettinato con l'olio cuore!
La biondina che scende al capolinea con me, molto graziosa, ma il tempo di fermare la gente sui mezzi pubblici è finito, prima o poi qualcuna mi fa arrestare quindi meglio che mi faccio gli affari miei.
San Silvestro. Se tutto va bene dalle 7.30 che salgo sull'autobus alle 8.15 sono li. Sono gia quasi 2 ore che sono in piedi. Mi faccio la mia solita passeggiata per raggiungere l'ufficio e anche qua ritrovo i soliti di sempre.
La camionetta dei carabinieri a piazza colonna, il proprietario del tazza d'oro al pantheon che sta spazzando la strada, il vetturino parcheggiato in piazza.
A largo argentina mi fermo per il pedonale. 9 volte su 10 incontro una ragazza che viene nella direzione opposta. Capelli neri a coda di cavallo, sempre molto elegante. Porta gli occhiali da sole modello "La Mosca". Questa prima o poi la fermo però..
C'è la signora di colore che canta le sue canzoni africane. è povera e dice dice di essere felice. Però poi chiede l'elemosina.
Di fianco a lei un vecchietto che saranno 18 anni che non si lava e che chiede anch'egli l'elemosina porgendo speranzoso una confezione di Carte D'or all'amarena che è sempre vuota. Vorrei dargli qualche spicciolo, ma poi esce un cellulare meglio del mio. Ma come cazzo fa?
Finalmente sotto l'ufficio, ore 8.40, ci scappa una chiacchiera con i colleghi. Purtroppo il discorso è sempre lo stesso, che la vita è ingiusta, che i dirigenti li pagano ecc ecc. Ma allora perche sono 25 anni che stai qua? Perchè ti faceva comodo, perchè con le lire facevi il signore pure te, ecco perchè!
"Buongiorno a tutti"
"Oh Manuél, ciao, tutto bene?"
"Si dai, tutto ok"
"Che si dice oggi?"
"Ma niente, avete sentito degli scienziati svizzeri che ci bombardano oggi?"
"Di chi?"
"Ma dai ne parlano tutti i giornali e le televisioni da una settimana"
"No veramente lo vengo a sapere ora da te"
"Vabbè entriamo che è ora va..."
Non ci puoi mai fare un discorso di piu di 3 parole con sta gente. Ma li apprezzi proprio per la loro semplicità .
Passo le mie 8 ore e spicci davanti al pc a rincojonirmi di internet e giochetti vari. Poi si torna a casa.
C'è l'unica soddisfazione della giornata. La mia piccola briscoletta che mi attende dietro la porta con la coda che gli gira a frullino e mi guarda con quegli occhi che sono li a dirmi "Dai dai andiamo giù che ho voglia? Dai che ci sta peter e arianna e forse qualche altro canetto?"
E anche se sei stracco e distrutto quell'oretta gliela devi concedere. Se la merita.
Dopo cena un pò di tv, un cartone animato, qualcosa che ti porti fino all'ora del sonno. In casa mia alle 21.30 sembra di stare in un museo chiuso al pubblico. Non c'è un suono se non quello della televisione in camera che mi fa compagnia. Dormono tutti. Mamma, papà , alessandra... pure briscola, che quando chiamo per l'ultima pipì della sera stavolta mi guarda come a dirmi
"Si vabbè ma io c'ho sonno però, non mi va, me la tengo, mi faccio scoppiare la vescica ma non scendo!"
"Dai Briscola alza il culo, su"
"..."
"E muoviti, dai che domani mattina scoppi"
"..."
Allora la incoraggio con 2 gentili colpetti sulle chiappe e lei mi fa sto favore.
Mi lavo i denti, mi metto a letto, guardo gli ultimi 10 minuti di tv concilia sonno. Spengo e dormo.
E' all'incirca Mezzanotte..
Ma di notte vi siete mai chiesti che cosa succede? Io penso di averlo capito. C'è qualcuno, forse quel Dio che tutti cercano ma che si fa sempre negare e che beninteso prima o poi ci piscerà in testa, che si diverte a giocare con noi. Sul suo mega mangiacassette schiaccia rewind e tutto ricomincia da capo.
Apro gli occhi, mi alzo e la spengo. Ho la vescica gonfia, gonfissima. La prima cosa che faccio è una pisciata liberatoria. Briscola dorme mentre il letto di mia sorella è gia vuoto. Vado in cucina con la speranza che mi abbia lasciato un pò di caffè, ne bevo una tazzina, magari qualche galletto o ritornello, giusto per non restare a stomaco vuoto.
Di nuovo bagno, una doccia, denti, lenti a contatto, mi vesto, raccatto cellulare, zainetto, libro, carezza a Briscola ed esco di casa. Sono le 7.15 circa. Alessandra è già mezz'ora che è fuori casa. Ma che cazzo andrà a fare a lavoro cosi presto? Forse è amica della signora delle pulizie, chi può dirlo.. fatto sta che la mattina riesco a malapena a dirle buongiorno che gia chiude la porta.
Fiscaletti è li che sta aprendo, già è arrivato il camioncino che gli porta il pane. I marocchini/pakistani/indobuddisti/napoletani tirano su le tendine di quello che sarà il mercatino di piazza vimercati. Dietro c'è l'80 Express che mi aspetta per portarmi a lavoro.
Sopra scelgo sempre il solito posto, quello dietro l'autista (sempre che sia vuoto, ahimè non sempre lo è). Troppo alto per le vecchie, nessuno sale mai da davanti, non c'è visuale. Nessuno mi rompe i cojoni e posso leggere il mio libro in santa pace.
Ci sono i soliti noti.
Una signora con le tette lentigginose che porta sempre una gonna con spacco molto ma molto spacco. Capello nero curato, camicia bianca aperta per mostrare la mercanzia.
C'è il pelato che sembra quello della premiata ditta. Anche lui col suo libro. Chissà che legge.
C'è il Graziano Biglia di montecervialto, con il capello unto bisunto che pare sia pettinato con l'olio cuore!
La biondina che scende al capolinea con me, molto graziosa, ma il tempo di fermare la gente sui mezzi pubblici è finito, prima o poi qualcuna mi fa arrestare quindi meglio che mi faccio gli affari miei.
San Silvestro. Se tutto va bene dalle 7.30 che salgo sull'autobus alle 8.15 sono li. Sono gia quasi 2 ore che sono in piedi. Mi faccio la mia solita passeggiata per raggiungere l'ufficio e anche qua ritrovo i soliti di sempre.
La camionetta dei carabinieri a piazza colonna, il proprietario del tazza d'oro al pantheon che sta spazzando la strada, il vetturino parcheggiato in piazza.
A largo argentina mi fermo per il pedonale. 9 volte su 10 incontro una ragazza che viene nella direzione opposta. Capelli neri a coda di cavallo, sempre molto elegante. Porta gli occhiali da sole modello "La Mosca". Questa prima o poi la fermo però..
C'è la signora di colore che canta le sue canzoni africane. è povera e dice dice di essere felice. Però poi chiede l'elemosina.
Di fianco a lei un vecchietto che saranno 18 anni che non si lava e che chiede anch'egli l'elemosina porgendo speranzoso una confezione di Carte D'or all'amarena che è sempre vuota. Vorrei dargli qualche spicciolo, ma poi esce un cellulare meglio del mio. Ma come cazzo fa?
Finalmente sotto l'ufficio, ore 8.40, ci scappa una chiacchiera con i colleghi. Purtroppo il discorso è sempre lo stesso, che la vita è ingiusta, che i dirigenti li pagano ecc ecc. Ma allora perche sono 25 anni che stai qua? Perchè ti faceva comodo, perchè con le lire facevi il signore pure te, ecco perchè!
"Buongiorno a tutti"
"Oh Manuél, ciao, tutto bene?"
"Si dai, tutto ok"
"Che si dice oggi?"
"Ma niente, avete sentito degli scienziati svizzeri che ci bombardano oggi?"
"Di chi?"
"Ma dai ne parlano tutti i giornali e le televisioni da una settimana"
"No veramente lo vengo a sapere ora da te"
"Vabbè entriamo che è ora va..."
Non ci puoi mai fare un discorso di piu di 3 parole con sta gente. Ma li apprezzi proprio per la loro semplicità .
Passo le mie 8 ore e spicci davanti al pc a rincojonirmi di internet e giochetti vari. Poi si torna a casa.
C'è l'unica soddisfazione della giornata. La mia piccola briscoletta che mi attende dietro la porta con la coda che gli gira a frullino e mi guarda con quegli occhi che sono li a dirmi "Dai dai andiamo giù che ho voglia? Dai che ci sta peter e arianna e forse qualche altro canetto?"
E anche se sei stracco e distrutto quell'oretta gliela devi concedere. Se la merita.
Dopo cena un pò di tv, un cartone animato, qualcosa che ti porti fino all'ora del sonno. In casa mia alle 21.30 sembra di stare in un museo chiuso al pubblico. Non c'è un suono se non quello della televisione in camera che mi fa compagnia. Dormono tutti. Mamma, papà , alessandra... pure briscola, che quando chiamo per l'ultima pipì della sera stavolta mi guarda come a dirmi
"Si vabbè ma io c'ho sonno però, non mi va, me la tengo, mi faccio scoppiare la vescica ma non scendo!"
"Dai Briscola alza il culo, su"
"..."
"E muoviti, dai che domani mattina scoppi"
"..."
Allora la incoraggio con 2 gentili colpetti sulle chiappe e lei mi fa sto favore.
Mi lavo i denti, mi metto a letto, guardo gli ultimi 10 minuti di tv concilia sonno. Spengo e dormo.
E' all'incirca Mezzanotte..
Ma di notte vi siete mai chiesti che cosa succede? Io penso di averlo capito. C'è qualcuno, forse quel Dio che tutti cercano ma che si fa sempre negare e che beninteso prima o poi ci piscerà in testa, che si diverte a giocare con noi. Sul suo mega mangiacassette schiaccia rewind e tutto ricomincia da capo.

il cervello l'ha cestinato - ® Luc 2010!
[9.25.15] Luc´: oggi si sposa mio cugino
[9.25.21] Luc´: mi tocca leggere in chiesa -.-
- Gohan
- Kenshin No Sakabatou
- Messaggi: 9568
- Iscritto il: lun 21 gen, 2002 12:06 am
- Località: Milano
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secondo me dovresti spezzare la monotonia, cambia posto, cambia lavoro, fai nuove esperienze altrove
è un rischio ma è questo il bello
se no rischi di essere istituzionalizzato, che x certi versi non è male, ma a che prezzo?
ps: si briscola è il suo cane, cane dolcissimo! peccato per il padrone...
è un rischio ma è questo il bello
se no rischi di essere istituzionalizzato, che x certi versi non è male, ma a che prezzo?
ps: si briscola è il suo cane, cane dolcissimo! peccato per il padrone...
E' tutto uno scherzo. (Il Comico)
Conosci il suo cane?Gohan ha scritto:secondo me dovresti spezzare la monotonia, cambia posto, cambia lavoro, fai nuove esperienze altrove
è un rischio ma è questo il bello
se no rischi di essere istituzionalizzato, che x certi versi non è male, ma a che prezzo?
ps: si briscola è il suo cane, cane dolcissimo! peccato per il padrone...
Ma che cazzo guardi?!?!?
Torna a lavorare!
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