"Hai lasciato il domicilio dell'amore
e ora il vento sbatte le porte
del mio cuore chiuso male!"
(Yvan Goll)
Il vento che entra, sbatte porte e finestre, congela ancora di più un cuore precipitato in inverno. Il freddo dell'abbandono, quando invece vorremmo solo qualcuno che ci conforti, ci scaldi. Qualcuno che torni da noi. Che torni, finalmente, a casa.
Yvan Goll
Yvan Goll
il cervello l'ha cestinato - ® Luc 2010!
[9.25.15] Luc´: oggi si sposa mio cugino
[9.25.21] Luc´: mi tocca leggere in chiesa -.-