Microsoft compra il codice di Mozilla

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gotenks
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Microsoft compra il codice di Mozilla

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Redmond (USA) - E pace fu.
Dopo una guerra durata oltre due anni Mozilla Foundation e Microsoft hanno firmato un inatteso accordo che potrebbe porre fine a tutte le battaglie .
Il compromesso prevede che Mozilla Foundation ceda i diritti sul codice di Mozilla Suite (Seamonkey) in cambio di 120 milioni di dollari, una cifra con cui il big di Redmond si è anche garantito i diritti del nome di Mozilla.


Entro i prossimi 60 giorni Mozilla dovrà cessare completamente lo sviluppo di Mozilla Suite con l'eccezione del supporto tecnico e il riascio di patch di sicurezza delle vecchie versioni del Browser.

"Tutto ciò - ha spiegato a PI Francesco Zaletti, legal manager di Mozilla Italia - è in contrasto con lo spirito della fondazione, che prevede la conservazione di tutti i diritti sul codice. D'altro canto Mozilla ha bisogno di fornire un supporto sempre maggiore a Firefox, il browser di punta, e il codice di Mozilla è stato ceduto al migliore offerente.
Mozilla Foundation - spiega Zaletti- non può più essere considerata responsabile per il contenuto fornito da terzi e sul quale non ha alcun controllo. Allo stesso tempo però, è necessario rimanere a disposizione di Microsoft per rimuovere eventuali bug e combattere in questo modo la pericolosità delle falle nella sicurezza che saranno trovate".

"Siamo soddisfatti della conclusione di questo accordo" ha spiegato Robert Stevenso, portavoce di Microsoft.
L'acquisizione di parte del codice di Mozilla è spunto per lo sviluppo di nuove soluzioni che verranno forse introdotte già in Internet Explorer 7.

Sebbene Microsoft abbia dichiarato che il cuore Gecko di Mozilla resterà Open Source, i diritti su di esso e sul suo sviluppo rimarranno di proprietà esclusiva della società americana.

Critiche stanno piovendo in queste ore verso questa soluzione, definita una svendita inammissibile da parte di Mozilla.
"E' una perdita per tutto il mondo Open source" dichiara Fernando Giacomelli, direttore della Società italiana Open-net, sviluppatrice di software aziendali Open source.

Punto Informatico ha chiesto anche un parere sulla questione direttamente a Mozilla Foundation che, non appena giungerà, avremo cura di pubblicare su queste pagine.

Per maggiori informazioni vi rimandiamo a Questo articolo


fonte: Punto Informatico


















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<Kiba`> apt-get ban queenie :DD
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