Bondi..un uomo inutile
Inviato: sab 01 mag, 2010 1:53 pm
Lirica italiana contro Bondi: Proteste a Roma, Milano e Bari
Salta prima Scala 13 maggio, ieri sera sciopero Teatro Opera Roma
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Niente spettacolo alla Scala di Milano e al teatro dell'Opera di Roma. E' l'effetto del decreto Bondi sulla riforma delle fondazioni liriche, promulgato oggi dal Capo dello Stato. In attesa che il decreto venga pubblicato in Gazzetta ufficiale, i sindacati dei lavoratori della Scala hanno indetto uno sciopero delle ultime 4 ore di ogni produzione per il 13 maggio, data della prima nel teatro milanese di 'Das Rheingold', l'Oro del Reno, della Tetralogia wagneriana dell'Anello del nibelungo diretta da Daniel Barenboim, con la regia di Guy Cassiers. Lo sciopero è motivato anche dall'impasse sui rinnovi contrattuali per gli oltre 100 stagionali della Scala per la prossima stagione, sui quali i sindacati stanno effettuando un 'braccio di ferro' con la Fondazione: "Abbiamo chiesto alla Fondazione un atto concreto sui rinnovi per la prossima stagione. In assenza di una concreta risposta positiva - si legge in una nota - nel quadro delle iniziative in corso per respingere il decreto e i suoi effetti negativi anche sull'occupazione, le segreterie territoriali e l'Rsa hanno comunicato nella giornata odierna alla Fondazione la proclamazione di uno sciopero delle ultime quattro ore di ogni produzione per la giornata del 13 maggio". A Roma, intanto, sciopero già ieri sera: i lavoratori del Teatro dell'Opera, riunitisi in assemblea, hanno deciso di incrociare immediatamente le braccia e fare saltare il Don Chisciotte. Anche al Petruzzelli di Bari i lavoratori, riuniti in assemblea, bocciano il decreto e, in una nota, precisano che esso "non fa intravedere alcuna proposta di riforma che va affrontata attraverso un disegno di legge discusso e condiviso da tutti" e chiedono che contenga "una deroga per il teatro Petruzzelli per consentire allo stesso la sopravvivenza", annunciando l'adesione alle iniziative proposte dal coordinamento nazionale unitario dei sindacati di categoria del 19 aprile scorso "che tra l'altro - spiegano - prevede azioni di lotta, di iniziative e di sciopero fino a giungere all'occupazione del teatro se sarà necessario". I sindacati di categoria, infatti, hanno deciso di confermare le iniziative stabilite nel comunicato del 19 aprile scorso contro il decreto legge presentato da Bondi sulle Fondazioni Lirico Sinfoniche che prevedevano "sciopero senza soluzione di continuità in tutte le Fondazioni in concomitanza con gli spettacoli in programma a partire dalla promulgazione del decreto secondo un calendario e con modalità che saranno comunicate nei prossimi giorni". Red/Cro
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