Bamboccioni
Bamboccioni
Vi riporto una splendida mail di un amico questa mattina:
"Siamo noi? Siamo noi i bamboccioni che la politica ci rinfaccia di essere? La generazione assistita? Quella che Repubblica, in un saggio di oggi a centro pagina definisce anche i Mammonis, citando Mark J. Penn. I così detti men who don't leave home, i peterpans, i non adults, ma kidults, i kippers (ovvero Kids In Parents Pockets Eroding Retirement Saving), quelli che in germania sono i nesthockers (quelli che occupano il nido) e in giappone i parasaito shinguru (single parassiti). Bamboccione da bambo, bambino, dal francese bamboche (marionetta). Quelli di "crescereeeee??" Cosa ci impedisce di crescere?
Se è vero che scopo di ognuno di noi è tramandare il proprio dna, perchè domenica dopo il battesimo mi sono sentito libero? Libero nello scendere le scale a due a due, diretto verso il mio motorino che zigzagando x le vie del centro mi avrebbe riportato a casa o dovunque avessi voluto andare in quel momento invece che scendere affannosamente quelle stesse scale con un bimbo nel braccio sinistro ed un ingombrante passeggino in quello destro? Diretto verso una station vagon mai troppo grande x contenere tutto quello che serve x accompagnare, accudire, trasportare, coccolare?
Libero di dormire la notte, o anche di non dormire, ma solo xchè ho voglia di vedere un'alba in un altro continente. Libero di andare, vedere, conoscere, libero di sentirmi solo, di cucinare x uno invece che x tre, di andare la sera al pub anche a 40 anni, di entrare in uno stadio x 3/4 nemico e urlare contro il cielo, di giocare al calcio tutti i maledetti lunedì sera e sabati pomeriggio, libero di non dover dare giustificazioni, libero di prender tempo, ma tempo x cosa? Non è tempo x noi, ma io mi chiedo: quando lo sarà mai?"
e la mia risposta:
che spettacolo di mail giuseppe! ma tu dovresti fare il giornalista, cosi uno la mattina invece delle solite stronzate leggerebbe qualche punto di vista interessante, condivisibile o non.. il senso di libertà è bello, sentirsi liberi sempre di fare quel che vogliamo, quando vogliamo, come vogliamo e soprattutto a qualsiasi età .
Ma più che di "voglia" di crescere, non possiamo parlare di "paura"? L'istinto umano da sempre porta le persone verso le altre per riprodursi. E' natura da che esiste la vita sul nostro pianeta. Stiamo forse perdendo questo senso della natura o semplicemente è più comodo cosi, cullati e attaccati alla tetta materna tutta la vita? Chi cresce prima degli altri? Chi è costretto dalla vita o chi lo desidera fortemente?
Molte volte semplicemente cerchiamo di far nostra una realtà che magari nemmeno ci appartiene! A casa ci stiamo perchè non possiamo permetterci di uscirne.. ed allora cerchiamo di ergerci a supereroi single che amano questa condizione di vita. Magari è vero, magari no...
Chiudo la risposta alla tua mail citando il sempreverde oscar wilde..
"E' assolutamente scandaloso il numero di scapoli che si aggira in società . Dovrebbe essere approvata una legge che li obblighi a sposarsi entro dodici mesi"
Qualcuno ci aveva definito bamboccioni tanto tempo fa... perchè oggi fa scandalo?
Buongiorno a tutti cmq!
"Siamo noi? Siamo noi i bamboccioni che la politica ci rinfaccia di essere? La generazione assistita? Quella che Repubblica, in un saggio di oggi a centro pagina definisce anche i Mammonis, citando Mark J. Penn. I così detti men who don't leave home, i peterpans, i non adults, ma kidults, i kippers (ovvero Kids In Parents Pockets Eroding Retirement Saving), quelli che in germania sono i nesthockers (quelli che occupano il nido) e in giappone i parasaito shinguru (single parassiti). Bamboccione da bambo, bambino, dal francese bamboche (marionetta). Quelli di "crescereeeee??" Cosa ci impedisce di crescere?
Se è vero che scopo di ognuno di noi è tramandare il proprio dna, perchè domenica dopo il battesimo mi sono sentito libero? Libero nello scendere le scale a due a due, diretto verso il mio motorino che zigzagando x le vie del centro mi avrebbe riportato a casa o dovunque avessi voluto andare in quel momento invece che scendere affannosamente quelle stesse scale con un bimbo nel braccio sinistro ed un ingombrante passeggino in quello destro? Diretto verso una station vagon mai troppo grande x contenere tutto quello che serve x accompagnare, accudire, trasportare, coccolare?
Libero di dormire la notte, o anche di non dormire, ma solo xchè ho voglia di vedere un'alba in un altro continente. Libero di andare, vedere, conoscere, libero di sentirmi solo, di cucinare x uno invece che x tre, di andare la sera al pub anche a 40 anni, di entrare in uno stadio x 3/4 nemico e urlare contro il cielo, di giocare al calcio tutti i maledetti lunedì sera e sabati pomeriggio, libero di non dover dare giustificazioni, libero di prender tempo, ma tempo x cosa? Non è tempo x noi, ma io mi chiedo: quando lo sarà mai?"
e la mia risposta:
che spettacolo di mail giuseppe! ma tu dovresti fare il giornalista, cosi uno la mattina invece delle solite stronzate leggerebbe qualche punto di vista interessante, condivisibile o non.. il senso di libertà è bello, sentirsi liberi sempre di fare quel che vogliamo, quando vogliamo, come vogliamo e soprattutto a qualsiasi età .
Ma più che di "voglia" di crescere, non possiamo parlare di "paura"? L'istinto umano da sempre porta le persone verso le altre per riprodursi. E' natura da che esiste la vita sul nostro pianeta. Stiamo forse perdendo questo senso della natura o semplicemente è più comodo cosi, cullati e attaccati alla tetta materna tutta la vita? Chi cresce prima degli altri? Chi è costretto dalla vita o chi lo desidera fortemente?
Molte volte semplicemente cerchiamo di far nostra una realtà che magari nemmeno ci appartiene! A casa ci stiamo perchè non possiamo permetterci di uscirne.. ed allora cerchiamo di ergerci a supereroi single che amano questa condizione di vita. Magari è vero, magari no...
Chiudo la risposta alla tua mail citando il sempreverde oscar wilde..
"E' assolutamente scandaloso il numero di scapoli che si aggira in società . Dovrebbe essere approvata una legge che li obblighi a sposarsi entro dodici mesi"
Qualcuno ci aveva definito bamboccioni tanto tempo fa... perchè oggi fa scandalo?
Buongiorno a tutti cmq!
il cervello l'ha cestinato - ® Luc 2010!
[9.25.15] Luc´: oggi si sposa mio cugino
[9.25.21] Luc´: mi tocca leggere in chiesa -.-
- Gohan
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bella mail (forse con troppe citazioni) ma siamo sicuri che alla fine sia solo una questione di crescita? voglia o paura...o magari impossibilità ? non possiamo crescere perchè non ce lo permettono, perchè c'è sempre qualche altro davanti a noi che ci frega il posto di lavoro, perchè se non sei raccomandato non sei normale (in qualsiasi cosa che fai...anche x cambiare l'olio alla macchina.........), perchè nel lavoro vogliono gente che non superi i 30 e sia già preparata con laurea, master e cazzi se no non vali un cazzo. e allo stesso tempo xò ti rompono i coglioni xchè ti devi trovare una brava ragazza, ti devi sposare e devi avere dei figli prima che sia troppo tardi, che poi nn ti vuole più nessuno...xò quanta gente divorziata ci sta in giro? che magari deve mantenere i figli? insomma ci vogliono istituzionalizzare solo xchè è stato deciso così da qualcuno. e non ti viene voglia di libertà ? tanta...
E' tutto uno scherzo. (Il Comico)