Romanzo storico di Guido Cervo
<< Sarebbe stato uno scontro tra Romani. Era incredibile: popoli interi premevano alle frontiere, un mondo intero vacillava, eppure quei soldati, che avrebbero dovuto sentirsi affratellati da un comune giuramento, erono sul punto di combattersi tra loro. E ancora una volta la Ventiduesima legione era chiamata a difendere l'onore di Roma e dell'Impero.>>
280 d.C. Approfintando della deriva del potere di Roma, l'ambizioso governatore Marcello Bonoso decide di tradire l'aquila e di costruire nelle Gallie un regno personale. Per conseguire i suoi piani non esita a muovere guerra ai Camavi, popolazione germanica colpevole di essersi dimostrata troppo fedele all'Imperatore, fomentando nel contempo rivolte nelle campagne e strigendo presiose alleanze con diverse tribù barbare da sempre ostili al potere romano.
Spetterà al legato imperiale Valerio Metronio, a capo della Ventiduesima legione, reprimere la ribellione a salvare l'onore di Roma, in un vorticoso giro di amicizie, alleanze e odi implacabili che coinvolge Romani e barbari, traditori e traditi.
voto: 8
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