Il trailer mi ha ingannato. Pensavo di sedermi e vedere un film pieno zeppo di vampiri, di cattiveria e di sangue. Invece è stato tutto fuorchè questo. L'ambientazione tanto per cominciare. Siamo a Stoccolma degli anni 70 (l'ho dedotto dal giornale che legge, e dal telefunken) d'inverno pieno.
La vita di un bambino timido e pauroso viene a contatto con quella di una bambina abbastanza sinistra. Ma i due fanno subito amicizia.
Praticamente è un modo di vedere i vampiri diverso da quello cui siamo abituati. Dotata se vogliamo di un cuore la bambina ha anche pietà delle vittime, le uccide per non tramutarli in vampiri. E uccide solo perchè deve nutrirsi, un pò come gli animali.
Putroppo il film è estremamente lento e alla lunga stufa. Più un film da cinema d'essay forse. A me non è piaciuto ma se volete vedere i vampiri sotto un'ottica differente, provatelo.
Voto 5.5/10
